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Piero Guidi

“Dinamicità e creatività. Questi sono gli elementi che caratterizzano la nostra azienda. Oggi tutto si muove velocemente, le idee si trasformano in progetti con grande rapidità, ma noi rimaniamo legati al fare lento e curato della tradizione italiana. La creatività è difficile da spiegare. È un dono, un raggio di luce, qualcosa di spirituale. Guardo qualcuno per strada, leggo un giornale, vedo un film, incontro una persona che conosco. Da lì viene l’idea, nasce il progetto, che diventa realtà grazie al lavoro quotidiano di tante persone. Amo definirmi “un costruttore di oggetti”. Sono una persona curiosa: ho passato una vita a imparare a fare oggetti e ancora non sono soddisfatto. Non lo sarò mai. È una storia senza fine. Non invidio la ricchezza materiale. Invidio chi sa fare un prodotto più bello del mio. È un’invidia che subito si trasforma in energia positiva, che mi spinge a lavorare con grande slancio e passione. Nel nostro mestiere non bisogna compiacersi dei successi ottenuti, lo sguardo deve sempre puntare verso il futuro. Ai miei collaboratori dico sempre “dobbiamo essere bravi per ciò che riusciremo a fare domani.” Il nostro primo obiettivo è fare dei buoni prodotti, pensando a tutti coloro che ci apprezzano. I nostri oggetti devono far sognare. Un prodotto ha veramente successo solo se entra in sintonia con l’animo delle persone: è in quel momento che si compie una magia. Dalla creazione degli accessori alla scelta dei materiali, delle fodere, delle cuciture, della confezione, ogni dettaglio nasce da una cultura antica, quella della nostra città, Urbino, una delle grandi capitali del Rinascimento europeo. La città di Raffaello, il luogo in cui ho frequentato la prestigiosa Scuola del Libro, dove i docenti mi hanno insegnato che cosa è l’arte, la bellezza e l’armonia. Oggi, ogni giorno, lavoriamo insieme a un gruppo di collaboratori bravissimi, giovani e motivati. Le persone che mi circondano sono parte essenziale del mio mondo. Dal 1991 due angeli in volo, un uomo e una donna che si abbracciano in modo gioioso, sono il nostro marchio. È un simbolo positivo, è lo spirito che affianca le persone che con il proprio modo di fare cercano di cambiare il mondo a volte riuscendoci.
Il marchio della mia azienda è il mio alter ego, vive con me giorno e notte e regala lo stesso entusiasmo di quando ho iniziato questa avventura. È la mia vita”.
(Piero Guidi)

Occorre tempo, pazienza per creare cose belle e raccontare attraverso i prodotti storie che si perdono nelle origini del marchio Piero Guidi.

La lavorazione selleria richiede esperienza, cura e passione.

Pinza per cucitura, griffa, lesina, ogni attrezzo ha un nome preciso, così come ogni movimento ha il suo ritmo, la sua esatta cadenza, ogni intervento sul pezzo di cuoio deve avvenire in un momento determinato: ad esempio, levigare, lustrare, ripiegare un angolo.

I sapienti artigiani che lavorano a mano eseguono lo stesso rito fin dagli anni Settanta, epoca in cui l’azienda trovava la sua identità grazie a lavorazioni minuziose e ricercate.

I materiali, il colore e le varie combinazioni danno vita a oggetti esclusivi piacevoli al tatto che ne rivelano la cura del dettaglio e la storia artigianale.